INALTO - Vini d’altura di Adolfo De Cecco

è un’azienda vitivinicola italiana fondata da Adolfo De Cecco nel 2015.

Tra i 400 m e gli 800 m d’altitudine, nella culla del Montepulciano e nella terra d’elezione di Trebbiano e di Pecorino, è cresciuta l’ambizione e il desiderio di riscoprire l’anima fine ed identitaria di una terra antica.

Ci troviamo nella provincia dell’Aquila, tra la Valle del Tirino e la Valle Subequana, tra i comuni di Ofena, Villa Santa Lucia e Acciano, in Abruzzo.

Territori:

  • argilloso - calcarei ricchi di sostanze organiche
  • Vigneto San Silvestro - 450 m s.l.m.
  • Vigneto Beffi - 700 m s.l.m.
  • Vigneto Carrufo - 800 m s.l.m.

Vitigni:
Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino

Età vigneti:
da 5 a 100 anni

Area:
Parco nazionale del Gran Sasso, Alto Tirino, fiume Tirino e lago di Capo d’Acqua, valle Peligna e valle Subequana. Comuni di Ofena, Villa Santa Lucia e Acciano dove il territorio, tenace di montagne alte come il Gran Sasso e generoso di pianure, era storicamente dimora della vite.

Classificazione:

  • DOC Cerasuolo d’Abruzzo superiore
  • DOC Montepulciano d’Abruzzo
  • DOC Trebbiano d’Abruzzo superiore
  • IGT Pecorino Terre Aquilane
  • IGT Rosato Terre Aquilane

Obiettivo:

Produrre vini d’altura che esprimano l’anima fine di una terra dura, l’eleganza dei vitigni tradizionali, l’identità di un territorio unico.

“Dietro ai vini più rari suona sempre una nota di piacere, tanto alta da sembrare quasi irraggiungibile. Inalto sta chi ha profonde radici. Inalto arriva chi ama distinguersi.”         

Descrizione

Valutazione:
vini di carattere, di identità territoriale e varietale

  • Montepulciano d’Abruzzo: spiccata acidità, nota selvatica
  • Pecorino: versatile, fruttato tropicale
  • Trebbiano d’Abruzzo: maturazione medio tardiva, mineralità e freschezza

Note comuni:
finezza ed eleganza in uno sfondo identitario

 

DOC Montepulciano d'Abruzzo

Inalto Campo Affamato

Annata 2019

100% Montepulciano d’Abruzzo

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale 400 m s.l.m.

Fermentazione in acciaio con periodiche follature. Macerazione sulle bucce per ventisei giorni. Fermentazione malolattica in tonneaux di rovere francese da 500 litri di primo passaggio. Affinamento negli stessi tonneaux per quattordici mesi. Otto mesi in bottiglia.

Rosso rubino intenso.

Intenso e complesso con note di frutta rossa matura, ribes e note di grafite con punte di pepe nero.

In bocca è fresco e sapido, fascinoso e consistente. Il vino è persistente con gusto di rosa canina e lieve speziatura di pepe nero che denota l’ottima corrispondenza gusto-olfattiva.

IGT Pecorino Terre Aquilane

Inalto Le Pagliare

Annata 2019

100% Pecorino

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale – oltre i 400 m s.l.m.

Macerazione settantadue ore, pressatura soffice con separazione del fiore, fermentazione con pied de cuve. Le masse vengono elevate per il 70% in tonneau e 30% in acciaio per poi essere unificate. Due anni di bottiglia.

Vino di colore aureo dal caratterizzante sentore di albicocca matura. Effluvio di salvia, nota di oliva verde.

Le sensazioni vengono rievocate al gusto che risulta rotondo ed orizzontale dove è il frutto a condurre le danze. Il sorso è fresco ed equilibrata la tensione acida. Persistente, maestoso il finale. Vino “goloso”.

DOC Montepulciano d’Abruzzo

Inalto Montepulciano d’Abruzzo

Annata 2018

100% Montepulciano d’Abruzzo

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale - 400 m s.l.m.

Fermenta spontaneamente in acciaio e macera sulle bucce per ventotto giorni. Affina successivamente in tonneaux di rovere francese per quattordici mesi, prima di riposare in bottiglia per altri otto mesi.

Rubino intenso.

Prugna rossa e pomodoro arrosto. Anice e carruba con sbuffi di goudron.

Freschezza inebriante e tannino vellutato, sensazioni calde bene equilibrate e verve sapida sono lo sfondo di un vino che racconta l’anima fine del terroir.

DOC Cerasuolo d’Abruzzo superiore

Inalto Cerasuolo d’Abruzzo superiore

Annata 2020

100% Montepulciano d’Abruzzo

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale - 400 m s.l.m.

Macerazione pellicolare di circa quarantotto ore. Fermentazione spontanea con l’ausilio di un pied de cuve. Affinamento sulle fecce per quattro mesi e sosta in bottiglia per due mesi.

Cerasuolo antico.

Perseverante profondità e agilità. Una cornice tiene con sé uno sfondo olfattivo fruttato ed accenni balsamici. Vive note speziate di chiodi di garofano e timo essiccato, indizi di terra.

Freschezza e sapidità in evidenza insieme a persistenza e profondità. Vino poliedrico.

IGT Rosato Terre Aquilane

Le Pastorelle di Inalto

Annata 2021

100% Montepulciano d’Abruzzo

Rosa cerasuolo vivo.

Espressione olfattiva netta di ciliegia leggermente acerba, ribes e frutti rossi. Sfondo aromatico di spezie dolci: anice e cardamomo.

Vino pieno di verve, fresco e di fine struttura. Succoso ed armonico.

DOC Trebbiano d’Abruzzo superiore

Inalto Trebbiano d’Abruzzo superiore

Annata 2020

100% Trebbiano d’Abruzzo

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale - 400 m s.l.m.

Macerazione a freddo per settantadue ore in atmosfera controllata. Pressatura soffice con separazione del fiore. Fermentazione a temperatura controllata di venti gradi svolta per il 70% della massa in acciaio e per il 30 % in tonneaux di rovere francese da 500 litri nuove e di primo passaggio. Affinamento sui lieviti per sei mesi con risospensioni settimanali sia in acciaio che in legno. Quattro mesi in bottiglia.

Giallo paglierino intenso.

Intensità e delicatezza.  Sensazioni di mandorla e caratteristiche percezioni fruttate quali limone, mela verde e pesca bianca. Le sfumature floreali si identificano nel basilico e nel gelsomino. In fase finale si rievocano ricordi d’infanzia con note di conchiglia.

Ingresso fresco e vellutato, di buona morbidezza. Gradevole il tocco pseudocalorico. Finale ammandorlato.

IGT Pecorino Terre Aquilane

Inalto Pecorino

Annata 2021

100% Pecorino

terreno argilloso - calcareo, ricco in scheletro. Derivazione alluvionale - 400 m s.l.m.

Macerazione breve e fermentazione spontanea con l’ausilio di un pied de cuve, sia in acciaio che in legno, in percentuali differenti, per circa quattro mesi. Affina in bottiglia per altri otto mesi.

Oro verde.

Lo iodio pervade il nostro olfatto che si lascia trasportare da evidenti note agrumate di arancia che si uniscono alle percezioni tropicali di litchi e di tamarindo. In fase finale effluvi di maggiorana.

In bocca è delicatamente avvolgente. Il sorso è fresco e sapido. Vino deciso e versatile.

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