

Territori:
- Terre rosse mediterranee – contrada Triglia (1 Litro di Pierpaolo & Beatriz)
- Terre rosse mediterranee – contrada Triglia e contrada Corleo (Griddu Verde)
- Terre rosse mediterranee – contrada Triglia, particella n.191 (Pipa ¾ Pre British Storico)
- Terre rosse mediterranee / Argilloso - contrada Delia Nivolelli (Dos Tierras e Temprano)
Vitigni:
Grillo della particella storica, Verdejo, Nero d’Avola, Tempranillo
Età vigneti:
dai 15 ai 45
Area:
i vigneti Triglia, Triglia – Corleo e Delia Nivolelli hanno esposizione a nord est.
I vigneti sono a pochi passi dal mare, per un’altitudine variabile tra 0 e 50 m/slm. Poggiate su terre rosse e, particolarmente inclini alla produzione di grandi vini, protetti dalle dune rivolgono lo sguardo al Golfo di Pietro
Classificazione:
- Vino bianco
- Vino rosso
- Marsala Pre British
Obiettivo:
plasmare opere irripetibili: vini bianchi nel certo stile Marsala, nello stile tramandato dal nonno.
Produrre vini delle due terre (Dos Tierras), Spagna e Italia. Beatriz de la Iglesia Garcia, originaria di Siviglia, e Pierpaolo Badalucco, siciliano, danno vita ad un fine matrimonio tra vitigni spagnoli, italiani e terre rosse.

Descrizione vini
Valutazione:
l’innovazione di pochi è quando, con un sorso di questo nettare divino, ci ritroviamo simultaneamente in tempi e luoghi differenti. Vibrano le corde dell’animo e null’altra parola può essere più profonda di questa emozione.
- Grillo: morbidezza ed alcol
- Verdejo: acidità ed eleganza
- Tempranillo: eleganza e tannino
- Nero d’Avola: struttura ed intensità
Note comuni:
crogiolo di culture, incontri con il passato

1 Litro di Pierpaolo & Beatriz
Blend di annata 2018, 2017, 2016
50% Grillo – 50% Verdejo
Vigneto: Triglia - 0 m/slm
Esposizione nord est - Terre rosse mediterranee

Macerato e non filtrato, veste ambra e delinea intensità olfattiva passando dall’arancia al fico d’india per incontrare note floreali di ortica, girasole e nuova Guinea. Avvolgono le nostre sensazioni fragranze di pasta madre e di salsedine. Al palato è fresco ed acido come il morso di un’arancia. Di corpo strutturato lascia spazio alla salivazione che giunge come creste d’onde di un mare calmo, sugli scogli.

Griddu Verde
Annata 2018
50% Grillo – 50% Verdejo
Vigneto: Triglia - Corleo - 0 m/slm
Esposizione nord est -Terre rosse mediterranee

L’espressione cromatica è oro antico per questo macerato non filtrato. Ampio. Limone e kiwi abbracciano foglie di thè verde, ortica, portulaca e aloe. Peperoncino e zafferano conducono sogni e desideri. Effluvi ematici di piccione. Profonda salinità marina, di iodio. Conclude il tabacco biondo. L’ingresso in bocca è fine e compatto. Serpeggia la sapidità sotto il corpo del vino. Sottile scorza di limone onnipresente. Elegante ed armonico. La pittrice ha cercato il contatto con la realtà, facendone affiorare le sue emozioni.

Spaghetti aglio, olio, peperoncino, pomodoro e alici, ma anche piatti a base di pesce e formaggi pecorini.

Temprano
Annata 2017
50% Nero d’Avola – 50% Tempranillo
Vigneto: Delia Nivolelli – 50 m/slm
Esposizione nord-est - Terreno argilloso / terre rosse mediterranee

Limpido e di veste nobile si mostra colore rosso rubino. Intenso e delicato dimostra la sua gioventù in frutti freschi di ribes nero, mora e ciliegia. Foglie di thè nero, sambuco e lavanda si intrecciano al cuoio fresco. La tempera definisce il dipinto di una giovane promessa. L’assaggio definisce il carattere vivace ed allegro del vino. Morso tannico elegante, finale tiepido e ben equilibrato.

Vista la leggiadria che dona il sorso, il vino può accompagnare brindisi, aperitivi, ma anche piatti di pesce al tavolo.

Dos Tierras
Annata 2015
50% Nero d’Avola – 50% Tempranillo
Vigneto: Delia Nivolelli – 50 m/slm
Esposizione nord-est - Terreno argilloso / terre rosse mediterranee

Rosso rubino, impenetrabile, ma che riflette. Altolocato. Gelso nero, arancia rossa e dattero. Continua il cambiamento con foglie di thè scozzese, di cardamomo nero e profondo tabacco nero. La delicata ematicità incontra sbuffi salini. Un mosaico pervade la bocca: corrente di freschezza e trama tannica compatta e fine lasciano spazio ad onde saline. Conclusione magistrale dove il morso del gelso nero si intreccia al tabacco nero in un’ottima corrispondenza gusto olfattiva.

In abbinamento a carni grigliate e/o succulente, formaggi caprini.

Pipa ¾ - 2° Marsala Pre British Storico

100% Grillo
Vigneto: contrada Triglia - particella n. 191
In versione secca, questo vino non ammette alcuna fortificazione.
La fermentazione avviene con lieviti naturali; il vino resta 7 anni in botti scolme a ¾ prima di essere messo in bottiglia. Pipa deriva da pipas o pipè che, nel trapanese, erano le botti utilizzate per la produzione di Marsala. La particella n. 191, in contrada Triglia, è vigneto unico, custode di un tesoro colturale e culturale, ma anche capace di raccontare una storia antecedente il sopraggiungere degli inglesi. Il peso della storia è il peso di una grande responsabilità insita in Pierpaolo.

“Sprigionava profumi miracolosi dalla pipas e vibrò l’animo ancora prima dell’assaggio. Ne versò un calice e poi un altro ancora perché era assai difficile separarsi da quel vino. Con l’assaggio navigava nel mar bacchico toccando corde intime del profondo umano…” A. Ordan

Pipa ¾ - 3° Marsala Pre Woodhouse
Annata 2005
100% Grillo – Età vigneto oltre 46 anni
Vigneto: Petrosino (TP), contrada Triglia - particella n. 191 (Vigneto unico)
In versione secca, questo vino è plasmato senza fortificazione e senza filtrazione.
Vinificazione con lieviti indigeni, 15 anni in pipas (botti di rovere scolme a ¾) prima di essere messo in bottiglia.

Quadro olfattivo ampio ed amabile che si evolve con toni di agrumi, fico secco e frutta candita, fragranze floreali di zagara. In bocca un grande equilibrio definisce l’integrazione tra acidità ed alcolicità. Finale quasi salato con effluvi di pistacchio verde e di salmastro.

Bottarga e ostriche, rombo al forno, carni brasate e formaggi stagionati.
